La Casa Funeraria è offerta come sostituto all’abitazione privata nei momenti e nelle funzioni che seguono i decessi, in cui i familiari possano sentirsi come a casa propria, utilizzando gli adiacenti salotti arredati.
Qui sotto trovate una preghiera che in questi ultimi anni si sente spesso recitare, soprattutto a conclusione dei funerali, come un saluto estremo al defunto. Sono parole piene di amore e di speranza, tese a non interrompere il flusso di affetti che lega i vivi al defunto. È significativo che, quasi per sostenere questa continuità di affetti, sia l’estinto stesso a rivolgersi ai suoi cari.
Spesso la preghiera è attribuita a Sant’Agostino. In realtà è del gesuita padre Giacomo Perico.